Lago Casinei – Cima Remà 0250

Lungo e piacevole itinerario che da Pracul, in Val Daone, sale alla Bocchetta di Remà innestandosi in tal modo sui sentieri che salgono al Monte Bruffione dalla conca di Bondolo in Valle Aperta..

L’itinerario inizia poco a monte di Pracul, in Val Daone, in prossimità del primo tornante della strada diretta verso l’alta valle. Attraversato il ponte in pietra di Manoncin che scavalca la profonda forra scavata dal Fiume Chiese  si imbocca una bella mulattiera selciata che sale, aggirando il Dos del Manon, fino ad affacciarsi sui vasti prati di Manon.

Li si  costeggia per risalire poi il versante boscoso fino a immettersi sulla strada forestale che, in parte asfaltata, conduce alle ormai vicine baite di Nova e poi, lungo la stretta valle del Canale di Nova, all’omonima Malga Nova.

Si prosegue sul sentiero che risale i prati e i radi boschi a monte della malga e che conduce alla sella di Bocca Frontale dove, verso dx, si stacca il sentiero 250B diretto nella selvaggia valletta di Redoten e al Lago Nero di Redoten.

Il nostro percorso, alternando tratti boscati a canaloni valanghivi, traversa invece a sx, alzandosi gradatamente sul fianco orientale del Monte Sedole, fino alla baita Casinei di Nova dove arriva anche l’it. 258.

Si prosegue ora per brevi radure fino ad imboccare la bella valletta dove scorre il torrentello, a volte asciutto, che esce dal Lago Casinei e la si segue interamente fino a sbucare sulle sponde del pittoresco lago.

Lo si costeggia sulla sponda orientale e, per l’esile traccia, che a volte si perde nel pascolo, si rimonta facilmente con strette svolte il pendio raggiungendo infine la vasta sella prativa della Bocchetta di Remà che si affaccia sulla conca di Bondolo in alta Valle Aperta.

Dalla sella è consigliabile la breve ascensione al vicino Monte Remà dove l’orizzonte si allarga a 360° sulle montagne circostanti.