Passeggiate e Trekking

Per raggiungere il punto di partenza della nostra passeggiata in Val di Fumo percorriamo la stradina che sale da Daone, oltrepassando il Lago di Malga Boazzo e il Ristorante Da Pierino, fino al parcheggio del Bar Alla Diga a 1.790 metri di quota. Davanti a noi l’imponente diga che sbarra il lago artificiale di Malga Bissina, che costeggiamo sulla sponda ovest prima di proseguire per Malga Breguzzo. Giunti alla malga, seguiamo il segnavia n. 240 in direzione del Rifugio Val di Fumo.

Si può indifferentemente scegliere di percorrere il lato sinistro o quello destro della valle: il fascino delle intatte praterie d’alta montagna della Val di Fumo è il medesimo. Ci addentriamo con agio nella valle: il dislivello da superare, di nemmeno 200 metri, è davvero modesto, e possiamo concentrarci sul paesaggio. In basso il corso del Chiese risplende dei toni del turchese, a fare da sfondo le cime del Gruppo dell’Adamello, dai fianchi ancora coperti di neve, come il Carè Alt, il Corno di Vigo e il Crozzon di Lares. Quasi senza accorgercene raggiungiamo la Malga Val di Fumo e – poco più in alto – l’omonimo Rifugio. Dopo una piacevole sosta, facciamo ritorno sullo stesso percorso dell’andata.

Val di Fumo

Presentazione

Regione alpestre di straordinaria bellezza per la sua particolare gradazione paesaggistica naturale e umanizzata, è anche esempio di intervento antropico (impianti idroelettrici ormai inseriti nelle falde della più genuina natura).  Nella sua parte superiore la valle prende il nome di Valle di Fumo, tra i più espressivi luoghi di alta montagna delle Alpi.

Numerose sono le valli collaterali, in parte antropizzate, ma ancora autentiche nel loro vigore naturale e le convalli, terminanti per lo più in circoli glaciali occupati da bacini lacustri, che mettono in comunicazione attraverso valichi d’alta quota l’asse principale con le valli vicine: Val Breguzzo, Val S. Valentino, Valle di Saviore (Brescia).

Situata nella Valle del Chiese la Val di Daone è la porta più meridionale del parco dell’Adamello-Brenta. Dopo aver superato il lago di malga Bissina attraverso la stradina che lo fiancheggia si apre all’escursionista lo scenario incontaminato dell’Adamello, del Carè Alto, dei passi e dei nevai, una gioia per lo sguardo e per le gambe, sia  degli esperti, che possono scegliere itinerari arditi, sia degli amanti dell’escursione dolce, che possono fermarsi al rifugio Val di Fumo. Se  proprio non si vuole arrivare fino in cima alla valle si possono imboccare  i numerosi sentieri che dalla Val di Daone portano alle malghe o ad altre cime (il Re di Castello, impegnativo ma fascinoso). D’inverno le cascate di Ghiaccio sono la passione di migliaia di arrampicatori.